Grillo ha scoperto come smettere di pagare il “canone rai”, del resto le indicazioni erano già presenti anche sul sito della RAI (http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ilCanoneOrdinari.aspx#DisdAbb ).
Grillo omette di specificare che utilizzando la pratica da lui citata, i propri televisori vengono “suggellati”, cioè infilati in un sacco e sigillati, rimanendo sempre a casa del loro legittimo proprietatio. La cosa può sembrare strana ma in realtà non si paga “il canone RAI” ma una tassa sulla ricezione di frequenze televisive, essendo un regio decreto del 1938 le cose si sono sempre confuse (http://www.aduc.it/dyn/sosonline/leggienorme/legg_mostra.php?id=196845 ), in pratica se non si vuole pagare la tassa in questione bisogna smettere di guardare la televisione, certo che piuttosto che infilare il proprio televisore in un sacco conviene venderlo, almeno se ne ricava qualcosa. Bisogna anche dire che non si sono segnalati casi in cui il televisore sia stato effettivamente suggellato, tuttavia bisogna tener conto del ridotto numero dei casi, ci sarebbe da scommettere che nel caso vi sia un’adesione di massa a questa pratica gli ispettori saltino fuori. Falso anche il fatto che gli ispettori (dell ufficio trecnico erariale e non della RAI) non hanno nessun diritto di entrare in casa vostra, questo sarebbe vero se non aveste fatto richiesta di sugello, in pratica chiedete che lo stato mandi qualcuno a chiudere e piombare il vostro (o i vostri) televisore, ragion per cui non potete opporvi a queste “visite”, quest’ultimo punto non è stato evidenziato da Grillo ma mi sono sentita in dovere di chiarire che non è assolutamente vero che sia un diritto non far entrare gli ispettori adetti al sugello.
9 gennaio
Grillo dice che 500.000 sono un numero eccessivo di firme per un movimento “dal basso”, peccato che se il movimento fosse realmente dal basso avrebbe quantomeno dovuto raccogliere l’adesione di milionidi cittadini, Grillo dimentica anche che molti referendum sono stati portati avanti da gruppi di minoranza (radicali o verdi) e che 500.000 firme è circa lo 0,8% della popolazione italiana, altro che movimento dal basso, basta che si mettano d’accordo l’1% dei cittadini per ottenere un referendum. Dice che secondo lui le firme erano sufficienti, ma non dice in basa a cosa può affermare ciò, non specifica se le firme sono state raccolte regolarmente e/o sono in numero insufficiente, del resto Grillo aveva più volte giocato sulla confusione tra le firme necessarie per un singolo referendum e quelle raccolte in tutto (ovviamente molte persone hanno firmato tre volte, una per ogni referendum, quindi avrebbe dovuto raccogliere almeno 1500000 firme). Rimane il fatto che poche centinaia di migliaia di persone hanno firmato, come già detto meno dell’1% della popolazione, a essere corretti meno dell’1,1% degli aventi diritto di voto. Curioso il fatto che priam dica che sia la politica che l’informazione siano morte e poi dica che non valga la pena provare a raccogliere firme in quanto “siamo in una partitocrazia bloccata”, si decida una buona volta, i partiti sono invincibile oppure sono già morti? Accusa anche i mass media di non paralre di alcuni argomenti, ma dove vive? Ha letto qualche giornale? Ha visto qualche telegiornale? Tutti stanno parlando della Palestina e moltissimi danno risalto alla situazione di Obama negli USA, evidentemente il comico è ormai talmente pieno del suo blog da non leggere altro.
PS
Come la mette con Travaglio? Questo è difatti un acceso sostenitore di Israele nella guerra Palestino-Israeliana, mentre Grillo è esattamente dalla parte opposta. Chissà se mai ne parleranno oppure eviteranno il discorso, dato che fa comodo ad entrambi continuare la collaborazione, credo proprio che rimaranno in un poco dignitoso silenzio.
10 gennaio
Frase di Obama “Sotto la mia amministrazione gli Stati Uniti non praticheranno la tortura” significa solo una cosa, cioè che il presidente eletto ripudia la tortura ed eviterà che venga utilizzata legalmente dagli USA. Grillo la interpreta come se gli USA utilizzassero la tortura come modus operandi, peccato che Obama non abbia detto “Sotto la mia amministrazione gli Stati Uniti non praticheranno più la tortura” ma solo che non intende avvalorare questa pratica. Se poi alcuni soldati la utilizzeranno, contrariamente alle regole (come è già successo) non si può certo farne una colpa al presidente. La tortura in Italia? Da quello che si sa gli episodi citati da Grillo hanno come fonte esclusiva persone che non sono certo in regola con la giustizia, persone che hanno devastato città e che hanno tutto l’interesse a screditare le forze dell’ordine, certo che alcuni poliziotti esasperati o semplicemente sadici possono aver agito al di fuori dal regolamento, ma da qua a dare la colpa di questi comportamenti errati alla politica ce ne passa un bel po’, ma soprattutto bisognerebbe dimostrarne (oltre alla reale esistenza di torture organizzate) la correlazione. Per quanto riguarda l’arresto in egitto di Abu Omar, bisogna dire che questa persona è accusata di terorrismo in Egitto e che era in Italia per scappare dalle conseguenze dei suoi atti. Il fatto che sia stato preso dalla CIA e consegnato al paese in cui era ricercato per dei crimini da lui commessi per molti può essere considerato come un atto di giustizia. Poi è chiaro che si può condannare i metodi egiziani (ma quali sono le fonti delle torture subite?) ma rimane un ingerenza nella politica di un paese straniero e democratico. Mi chiedo come mai certe persone sono sempre all’erta a denunciare eventuali ingerenza USA o del Vaticano ma mai le proprie? Occhi foderati di prosciutto?
13 gennaio
Grillo dichiara francese Alitalia, peccato che non basti il 25% di una società per possederla. Grillo dice anche che Air France diventerà il prossimo socio di maggioranza, può essere, ma ciò non può accadere prima del 2013, infatti la cordata italiana si è impegnata a mantenere il controllo di Alitalia per almeno 4 anni. I discorsi riguardo i presunti risparmi e i licenziamenti ovviamente sono privi di qualsiasi fondamento, infatti la trattavia con Air France non era così avanti da aver già determinato esuberi ( e modalità) e costi. Ma ecco ai lettori una piccola chicca, che immagino non sia sfuggita ai più attenti, Grillo ha confuso in neo direttore della CIA, mr Panetta con l’amministratore delegato di Air France-Klm, messieur Spinetta, ovviamente corretto dopo qualche giorno senza neppure menzionare la correzione. Ecco lo shot.
14 gennaio
Grillo si lamenta perché non gli è stato concesso il Palaravizza a Pavia, vorrei anche vedere che lui sia tutto concesso! Il comune ha detto che non intende più concederlo per spettacoli, ma solo per eventi sportivi, teme si possa rovinare il parquet, Grillo accusa di essere censurato dal comune. Dice questo perché circa un mese prima (11 dicembre 2008) lo stesso palasport è stato concesso per una festa privata in cui si sono esibiti due noti cabarettisti. Peccato che Grillo omette di dire che gli invitati (solo 500) fossero relegati alle tribune e non si sia utilizzato anche il parquet, cosa che sarebbe successa per lo spettacolo del comico. In ogni caso sarebbe il caso di sottolineare le difficoltà nel permettere lo svolgimento dello spettacolo di Grillo, difficoltà dovuta al fatto che la sera prima del previsto spettacolo vi sia una partita di basket (http://www.legaduebasket.it/) e che quindi non vi sia il tempo materiale per mettere in sicurezza l’impianto. Ricordiamo che è stato offerta una sistemazione alternativa allo spettacolo di Grillo, sistemazione rifiutata dal comico. Evidentemente piuttosto che esibirsi davanti ad una platea ridotta (e quindi con un incasso minore) ha preferito non esibirsi proprio e insultare il comune di Pavia che lo ha invitato ad un festival che si terrà a settembre. Ecco cosa ne pensano sul meet up nazionale http://beppegrillo.meetup.com/it/boards/thread/6098500
14 gennaio
Rinviato l’incontro per le liste civiche all’8 marzo, sicuramente il tempo non è molto dato che mancheranno solo tre mesi alle elezioni, e forse (ma dico forse) i possibili candidati di ogni lista avrebbero paicere di conoscere questo programma deciso dal comico prima di candidarsi. Anche questa volta Grillo predica bene e razzola male, ponendo ai suoi lettori (indiscriminatamente) alcuni punti del programma da votare, per cui la possibilità dei suoi seguaci è quella di votare tra i punti del programma da lui segnalati. Evidente come Grillo non abbia neppure preso in considerazione l’ipotesi di avviare delle discussioni tra i suoi meet up per delineare un programma effettivamente fatto dalle persone e non imposto da un partito. Ecco le considerazioni sul suo meet up nazionale http://beppegrillo.meetup.com/boards/thread/6058387/50/
15 gennaio
Grillo racconta come un blogger sud coreano sia stato arrestato a causa della diffusione di una notizia falsa, Grillo premette che questo “Minerva” ha centrato due notizie molto importanti, tuttavia è da far presente che non è stato arrestato per le sue previsioni azzeccate, come erroneamente vuol far pensare Grillo, ma per la diffusione di una falsa notizia economica. Questo dovrebbe far riflettere su chi crede che in Italia non ci sia libertà di informazione, c’è adirittura la libertà di fare falsa informazione, figuriamoci se non si è liberi di dire cose vere! Ma tant’è che Grillo ormai confuso crede (o dice di credere) di far la fine del blogger sud coreano. Con questa scusa spara una serie di previsioni auto smentite, lasciando così aperta la porta alla possibilità che non avvengano. Vediamole una alla volta:
“I bot non valgono più un c---o, rendono meno di un terzo dell’inflazione reale”, peccato che il rendimento dei BOT annuali del 2009 è del 1,840% http://www.bancaditalia.it/banca_centrale/operazioni/titoli/tassi/bot_ann/2009/RENDIMENTI_BOT_annuali.pdf mentre l’inflazione prevista è del 1,5% http://194.185.200.102/rassegna/25-07-2008/ConferenzaStato_Regioni_ParereDPEF0092013-del-3-luglio08.pdf , ragione per cui il rendimento è tale da garantire il mantenimento del potere d’acquisto (del resto i BOT non sono altro che parte del famoso debito pubblico tanto odiato dal comico, se venissero dati rendimenti troppo elevati lo stato non farebbe altro che aumentare il suo debito. Ricordiamo inoltre che normalmente rendimenti elevati sono sintomo di investimenti rischiosi, per cui tutto conferma la non pericolosità dei BOT).
“Tremonti non riuscirà a vendere i titoli di stato”, ancora questa storiella. Per ora i titoli di stato sono stati “presi d’assalto” dai risparmiatori, fonte il sole 24 ore del 15/01/2009 (trafiletto in prima pagina), in ogni caso i titoli invenduti alle aste vengono acquistati dalla banca centrale, che a sua volta può decidere di rivenderli alle altre banche, per cui non si vede come i titoli di stato possano rimanere invenduti
“Due milioni di disoccupati in più nel
“Il debito pubblico esploderà” mi chiedo come possa dire che esploderà il debito pubblico e contemporaneamente che nessuno comprerà più titoli di stato, una piccola incongruenza. Se nessuno compra titoli di stato, come può lo stato indebitarsi? Al massimo vorrà dire che aumenterà il debito pubblico, ma come già spiegato da Articolo sappiamo che l’indicatore è il rapporto debito pubblico PIL, non i lvalore assoluto del debito pubblico.
“I comuni falliranno”, questo succede da anni, bisogna poi vedere quanti comuni falliranno e i motivi per cui questi comuni falliranno. Forse il comico prevede che falliranno tutti i comuni? E allora perché fare le liste civiche? Per governare comuni che stanno fallendo? Oppure proprio per far fallire i comuni? Ricordo che l’Italia sarebbe dovuta fallire già nell’autunno scorso, ma coem ben sappiamo così non è stato. Il comico può star tranquillo, ancora per un po’ non sarà arrestato dai sud coreani…
quante belle cose.
RispondiEliminami ricordo di quando si lamentava di essere stato censurato da Google Italia perchè scrivendo "beppe" nel motore di ricerca non compariva il suo nome, peccato che quello di tutti gli altri collaboratori si, tipo Marco Travaglio.
io personalmente non so come funzioni quella "funzione" di completamento automatico di Google, ma sono MOOOOLTO lontano dal credere ad una censura, perchè poi? che senso avrebbe? la rete è come dice il nome: rete, ci sono moltissime, praticamente incalcolabili vie d'accesso al sito di Grillo.
avrebbe senso censurarlo dappertutto.
come è logico pensare (economicamente parlando) è perfettamente plausibile che il rapporto DEBITO/PIL si alzerà, per il semplice fatto che il PIL è in discesa, almeno nelle previsioni.
ma questo lo dicevo pure io in Luglio.
credo che vi siate persi il suo articolo sulle biowashball :P
RispondiEliminaCrodino
No Crodino.
RispondiEliminasul vecchio senzagrilliperlatesta, Antonio è stato uno dei primi a sbugiardarlo.
non ci perdiamo nulla ;)
ah be'...
RispondiEliminaCrOdino
Mi piacerebbe saper chi siete... o non è dato saperlo?
RispondiEliminaChiunque utilizza un blog blogger ha un'identità, che non per forza va pubblicata ovviamente!
Ma almeno la correttezza nei confronti di chi legge, lo imporrebbe, sopratutto quando si scrive esclusivamente contro qualcuno.
Vedete io seguo Grillo e sono convinto che non sia assolutamente il portatore della vierità assoluta, ma molto più semplicemente della sua verità. Non è quindi dissimile da nessuno, voi compresi.
Solo che ci mette la faccia.
Fatelo anche voi. Altrimenti rischiate di essere peggio di colui che comunqe, che lo vogliate o no, tiene in vita attraverso i suoi post, il vostro blog, e senza il quale, voi non avreste motivo d'esistere.
Ciao a tutti e cmqe buon lavoro.
Doriano
non è dato saperlo, per il semplice motivo che ci teniamo ai nostri dati personali e vogliamo evitare minacce di qualsiasi tipo (visto che è giù successa una cosa simile).
RispondiEliminail punto non è dire chi siamo, ma conta ciò che scriviamo, se Grillo dice boiate le dice indipendentemente che il nostro profilo sia pubblico o no.
Ciao Doriano,
RispondiEliminahai confuso la realtà delle cose con il principio di autorità. Tu credi a Grillo perchè è lui? Cosa faresti se all'improvviso scopri che che la maggior parte dei post non è scritta e neppure controllata da lui? In questo blog, si cerca solo di raccontare le cose come veramente stanno, inserendo riferimenti facilmente riscontrabili, cosa che il comico non fa. Inoltre ti faccio presente che Grillo mette la faccia per motivi promozionali più che altro. Se avesse fatto un blog anonimo, senza dire di essere Grillo, come poteva più che raddoppiare i suoi introiti? Come poteva vendere i suoi dvd? Non confondere la sostanza con l'apparenza, anche perchè Grillo può essere tutto ma non sinonimo di fiducia (cellulari cuoci uova, biowashball, basi usa in Italia, ecc) tutte bufale mai smentite, anzi in alcuni casi difese anche contro ogni evidenza! Non bisogna fermarsi a chi dice le cose ma guardare le cose dette.
PS
Anche a me risultava che il precedente blogger abbia abbandonato a causa di problemi legati all'aver reso pubblica la sua identità.
Solo una cosa: trovo sempre molto fastidioso ed offensivo che, ogni qualvolta si parli dei fatti di Genova, TUTTI i manifestanti fermati e non vengano accomunati nella descrizione "persone che hanno devastato città".
RispondiEliminaIO ero presente a Genova nella manifestazione, insieme ad alcuni parenti ed amici. Ne' io, ne' chi era con me ha compiuto atti violenti di alcun genere. Però siamo stati bersagli di lacrimogeni (lanciati anche ad altezza uomo) e cariche di poliziotti (che hanno provocato diverse ferite su chi era con me e che, a differenza mia, non scappa abbastanza veloce). Ripeto: la manifestazione di sabato era autorizzata, ne' io ne' altri del mio gruppo (tantomeno chi ci stava attorno) ha compiuto atti di violenza o di vandalismo. Insieme a me erano presenti Emergency, Medici senza frontiere, Rete Lilliput e decine di organizzazioni che nulla hanno a che fare con il "devastare città" e membri di quelle organizzazioni sono stati pestati e trattenuti senza motivo. Alcuni di loro hanno sporto denuncia ottenendo un risarcimento, altri invece no perché non vogliono sostenere le spese processuali e la fatica e vogliono solo dimenticare quello che, per loro è stato un incubo ad occhi aperti.
Mi sono rotto le scatole di essere etichettato come un vandalo teppista perché ero presente ad una manifestazione allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su problemi che ritengo importanti. Questo comportamento tipicamente italiano per il quale o pensi che Giuliani fosse un martire oppure pensi che tutti fossero teppisti. L'obbiettività non sembra esistere quando si parla di politica.
Scusatemi i toni, ma se voi trovate giustamente offensivo chi parteggia senza pensare per i palestinesi, mettetevi nei miei panni quando legge qualcuno che sparge mer*a senza pensare.
NB: Ricordo che il processo per gli abusi di Bolzaneto si è già concluso:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/g8-genova-2/notte-democrazia/notte-democrazia.html
Chiedo scusa per gli errori grammaticali e sintattici presenti nel mio commento. Ho scritto di getto e non ho riletto prima di postarlo.
RispondiEliminache cumulo si scemenze che hai scritto.
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